Partiamo da un assunto. La letteratura sull’influencer marketing è poca e se la cerchi in italiano ancora meno. Neanche menziono quella scientifica perché è praticamente inesistente.
Si trovano sicuramente tanti articoli, spesso uno il clone del clone dell’altro, ma quasi tutti appannaggio di applicazioni, software e servizi sull’influencer marketing. Questo perché non esistono i Philip Kotler dell’influencer marketing e spesso lo spiegano meglio gli influencer stessi piuttosto che gli esperti di marketing.
Detto ciò, almeno in Italia, qualcuno che ha provato ed è riuscito a tirar fuori un compendio di informazioni sull’argomento è Matteo Pogliani, l’autore del libro.
Lui stesso nel secondo capitolo afferma “negli ultimi anni la diffusione del termine influencer è stata tanto rapida quanto inesorabile. Sono molte (spesso troppe) le occasioni che hanno visto citare questa non sempre ben definita categoria. Il termine influencer è diventato un cliché da spendere in ambito di comunicazione digitale, un cliché che nella maggior parte dei casi non trova i dovuti riscontri nei successivi progetti.”
In queste righe viene racchiusa l’essenza dell’informazione attorno all’influencer marketing
una gigantesca nuvola di fumo in cui pochi sono riusciti a intravedere qualcosa e i restanti parlano mettendosi in bocca le parole di coloro che hanno visto.
Venendo al libro. Un breve ma intenso riassunto nei minimi particolari della giungla informativa che c’è dietro l’influencer marketing. E fidatevi, tra il passare intere giornate a scansionare articoli su articoli e spendere quanto spendereste per una serata in discoteca (a meno che non siate alcoolizzati) opterete per l’acquisto. A maggior ragione se dovete scrivere una tesi sull’argomento. Non è un caso se Matteo e il suo libro sono citati nel 99% delle tesi a tema influencer marketing.
L’autore non solo è stato pioniere sull’argomento (2016), ma è riuscito laddove altri c’hanno provato con la solita fuffa che straborda di banalità e roba copia-incolla ( ogni riferimento a wikipedia è puramente reale).
Gli hater diranno “sono già passati 2 anni”. Due anni, senza dubbio, sono un tempo sufficiente per farti dire è “vecchio”, ma in realtà Matteo è stato molto bravo anche in questo. Si, ovviamente ci sono argomenti che già conoscerai, altri ormai inflazionati e altri ancora superati, ma un’aggregazione così ampia di informazioni sull’influencer marketing in italiano, puoi trovarla ATTUALMENTE, solo in queste 224 pagine.
Prassi, strategie, tool, case study e i contributi di 11 esperti del digital marketing (alcuni dei quali veramente di altissimo livello) fanno di questo libro un ottimo acquisto.