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La domotica e il futuro del marketing

aleza e google home la nuova frontiera della domotica e del marketing

Da figlio di informatico non potevo che crescere con un’anima nerd. Il nerdismo mi ha portato inevitabilmente ad appassionarmi di StarTrek, uno dei franchise più longevi e di maggior successo al mondo.

Ed è proprio riflettendo sulle tante tecnologie immaginate negli ormai lontanissimi anni sessanta e poi diventate reali (vedi tablet, auricolari bluetooth, cellulari e video chiamate), che mi sono accorto che quella che oggi chiamiamo “domotica”, altro non è che il medesimo concetto con il quale i vari capitani Kirk e Picard impartivano ordini vocali all’Enterprise (la famosa astronave protagonista della serie).

MA CHE COS’È QUESTA DOMOTICA?

In molti ormai avranno già sentito questa parola, collegandola spesso agli ultimi prodotti di casa Google ed Amazon (rispettivamente Google HomeAlexa), e più o meno si ha già un’idea di cosa si possa fare con questa tecnologia (ascoltare la musica, chiedere informazioni, creare liste della spesa o calendari personali, impostare la sveglia e via dicendo), ma in pochi ancora hanno bene compreso le potenzialità di questa fenomenale tecnologia;

E’ anzitutto importante comprendere che questa tecnologia è composta da due componenti, una fisica (ovvero gli speaker, chiamati Home e Home Mini di Google ed Echo, Echo Plus, Echo Dot per quanto riguarda Amazon), e una parte di intelligenza artificiale, ovvero Google Assistant ed Alexa, che sono da considerare un po’ come dei “sistemi operativi” (parafrasando Windows e iOS).

OK GOOGLE, SPEGNI LA LUCE!

Per Domotica, s’intende la fusione della parola latina “Domus” (casa) e la parola “robotica”, dunque la robotica applicata alla casa: non è infatti un mistero che esistono molti accessori per la casa configurabili sia con Google Assistant che Alexa, come lampadine, speaker, termostati, serrature, sensori di movimento e altri che permettono appunto di creare un’esperienza interattiva con la propria casa, esattamente come nell’Enterprise di Star Trek dove bastava pronunciare “Computer, spegni la luce”, per completare l’azione senza muovere un dito.

ALEXA, CHE TEMPO FA OGGI?

Oltre alle esperienze di intrattenimento (come YouTube e Netflix, attivabili con il solo comando della propria voce), e i comandi strettamente legati alla casa, sia con Google Assistant che Alexa, è possibile spaziare con le richieste, come richiedere informazioni sul meteo, sul traffico, ricerche generiche e non (vedi i suggerimenti su ristoranti o eventi in città), cambi delle valute, fare da calcolatrice. Vi sono inoltre funzioni divertenti come il poter chiedere di farvi raccontare una barzelletta (che sono più che altro delle freddure alquanto gelide), lanciare una moneta (virtualmente) e chiedere cosa Google Assistant ne pensa di Alexa e viceversa.

IL FUTURO DEL MARKETING

Parlando delle potenzialità, la tecnologia alla base della domotica può aprire senza dubbio nuove frontiere nel campo del marketing: non importa se Google o Amazon (per il momento), poiché trattandosi di “domotica applicata al marketing”, i concetti fondanti restano sempre e comunque gli stessi. Ma come si può applicare la domotica al marketing?

  • Aziende: attraverso le “skill” e le “action” programmabili è possibile creare ed espandere le funzioni di Alexa e Google Assistant in modo da creare visibilità per qualsiasi attività, senza dover ricorrere a funnel “aggressivi” o troppo invadenti (non ci ritroveremo con della pubblicità in stile radio).

  • Prenotazioni ed acquisti: la tecnologia a disposizione è già in grado di dare agli utenti la possibilità di ridurre ulteriormente il tempo di accesso ai servizi forniti dalle aziende, ovvero non sarà più necessario dover reperire numeri di telefono o fare ricerche sul web poiché, grazie a rapidi comandi vocali, si potrà addirittura organizzare le proprie vacanze ed effettuare acquisti.

  • User Experience: i marketer saranno in grado di creare una rivoluzionaria user experience attraverso piattaforme già estremamente accessibili agli utenti, ma trattandosi di una rivoluzione del marketing, sarà necessario trovare nuovi approcci ed adattarsi a nuove regole che nulla hanno a che fare con il digital marketing.

Nei prossimi articoli andremo ad approfondire nel dettaglio le caratteristiche di Google Assistant ed Alexa, ma soprattutto, andremo ad esplorare questa nuova frontiera del marketing e scopriremo come meglio intervenire.

Una cosa è già certa: come per tutte le novità, chi prima arriva, meglio alloggia!

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