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Not Just Analytics – Yari Brugnoni [Recensione Libro]

Recensione del libro "Not Just Analytics" di Yari Brugnoni

Come attuare una comunicazione social efficace? Qual è il modo giusto di strutturare i miei contenuti? Quali sono gli elementi determinanti per raggiungere il mio pubblico? Perchè il mio profilo non cresce? Ma soprattutto, come so se sto facendo bene il mio lavoro?

A queste e ad altre domande risponde il libro Not Just Analytics – Instagram come non te lo hanno mai raccontato di Yari Brugnoni, esperto di strategie e analisi social e co-founder di Not Just Analytics, il sito più utilizzato in Italia per analizzare la qualità dei profili Instagram.

Il manuale che ti guida nella creazione della tua strategia su Instagram

Un libro differente dal solito: interattivo, coinvolgente e a misura di tutti. È adatto a chi si sta approcciando ad Instagram con un progetto di personal brand o ad una PMI che vuole esplorare un nuovo canale comunicativo. 

Ma allo stesso tempo, come sottolinea Yari Brugnoni in sede di apertura, il manuale non vuole essere solo una guida per addentrarsi nelle dinamiche di Instagram, ma mira ad affrontare delle tematiche trasversali e adattabili anche ad altre tipologie di comunicazione, in ottica del fatto che tecnologia e social sono in continua evoluzione, e nel prossimo futuro Instagram potrebbe essere sostituto da un altro social. 

Not Just Analytics è un libro che parte da un’esperienza reale e non promette successi senza sforzi, ma racconta delle modalità e difficoltà nel destreggiarsi su Instagram. 

Il libro si articola tra un flusso di coscienza e un altro, riflessioni personali, dati oggettivi, casi studio reali, box con pillole di spunti e consigli. 

La particolarità del libro sta nel fatto che chi legge non è un fruitore passivo, anzi.

Il lettore viene coinvolto direttamente e invitato – tramite la scansione di svariati QR code – a compilare dei questionari al termine di ogni capitolo, per testare il suo grado di apprendimento e tenere traccia del percorso. La lettura del libro prosegue dunque di pari passo tenendo nell’altra mano lo smartphone

I tre livelli di conoscenza

Il libro è organizzato in tre macro sezioni:

  • livello base
  • livello intermedio
  • livello avanzato

La suddivisione consente di dare valore al lettore, qualunque sia il suo livello di partenza, accompagnandolo passo passo.

Il libro è organizzato in un percorso lineare, che richiede di comprendere bene le nozioni di base dei primi capitoli, per poter effettivamente apprendere le dinamiche più complesse spiegate nel livello intermedio e avanzato. 

Il livello base: come funziona Instagram?

Il livello base si concentra sul funzionamento dell’algoritmo, sulla chiara definizione della propria strategia e sull’importanza della community.

L’algoritmo, quali sono i suoi segreti?

Si parte con delle spiegazioni di base sul temuto algoritmo

Quando l’algoritmo spinge i contenuti? Perché Instagram non mostra i miei post? Quali sono le metriche che devo guardare?”

Ma ci viene ricordato comunque che l’algoritmo arriva solo fino ad un certo punto: “Per raggiungere nuove persone ci sono due vie. La prima è quella che dipende direttamente da Instagram, ovvero se e quando decidi di mostrare il tuo contenuto nelle sezioni Esplora e Hashtag. La seconda, invece, che dipende direttamente da te e che sei tu a decidere quando sfruttare, riguarda la tua abilità nel far condividere i tuoi post. Ma questa funziona solo se hai una community alle spalle”. 

Le 3C per creare la community

Il secondo capitolo, incentrato proprio sulla creazione della community, si apre con una citazione di Seth Godin: “Le persone si concentrano su quanto sia alto il loro girasole. Passano la maggior parte del loro tempo a gestire l’esibizione” –  il capitolo ruota attorno all’importanza di costruire e ingaggiare la community, piuttosto che concentrarsi su quelle definite come vanity metrics.

Costanza, coerenza e creatività: il segreto della crescita organica si nasconde nell’abilità di coltivare la community e metterla nelle condizioni di poter parlare di te.

Qual è il tuo scopo su Instagram?

Come sottolinea Yari è quindi necessario avere ben chiari tutti i passaggi di base per realizzare una strategia di successo, nonché definire chiaramente cosa e come vogliamo comunicare e quali sono le metriche su cui ci dobbiamo concentrare.

Il livello base mette in luce come ogni tassello nella strategia su Instagram sia interconnesso agli altri. Per crescere bisogna comprendere il funzionamento dell’algoritmo e avere una community. Per creare la community sono necessari contenuti di valore e per creare contenuti di valore è necessario avere chiaro l’obiettivo e il target di riferimento. Se si creano contenuti utili, il nostro target sarà più propenso ad interagire, maggiori interazioni creano così maggiore visibilità e maggiore crescita. 

Il livello intermedio: il percorso dell’utente

Nel livello intermedio, ci viene spiegato come trasformare l’utente da sconosciuto a follower fidelizzato, attraverso la costruzione di un percorso utente (funnel) e una corretta pianificazione editoriale.

Il piano editoriale e la creazione dei contenuti

Si parte distinguendo 3 tipi di piani editoriali:

  • PED organizzato: in cui si stabilisce l’argomento e la data di pubblicazione del post, di solito dei successivi 30 giorni;
  • PED linea guida: meno rigido di quello organizzato, ma strutturato in modo da sapere a grandi linee cosa pubblicare;
  • PED combinato: un mix del PED organizzato e linea guida.

Successivamente si mettono in luce gli elementi che possono determinare il successo o il fallimento della tua strategia: cosa comunichi, cosa vuoi che credano, cosa vuoi che facciano, l’obiettivo che si vuole raggiungere e la propria unicità.

L’autore riflette poi sui differenti formati messi a disposizione da Instagram: immagine singola, carosello, video, reel, live e guide. Tutti noi li conosciamo, ma siamo sicuri di sfruttarli al meglio? Nel libro ne vengono spiegate dettagliatamente le potenzialità di ognuno, con consigli su come utilizzarli al meglio nella propria strategia editoriale. 

Insomma, nulla è lasciato al caso. 

Il follower journey

Uno dei capitoli del livello intermedio è dedicato al follower journey. In questa sede, Yari sviscera il percorso utente. Individua cinque principali obiettivi che devono guidare la costruzione dei nostri contenuti: 

  • Follower: attrarre nuove persone in target;
  • Awareness: essere visibile e presente in modo frequente:
  • Community: rafforzare il rapporto con chi ti segue;
  • Posizionamento: aumentare l’autorevolezza del proprio personal brand o brand;
  • Vendita: vendere il proprio prodotto o servizio.

Ogni obiettivo corrisponde dunque ad uno step del funnel e per ognuno di essi viene spiegato nel dettaglio quali argomenti trattare e come organizzarli per raggiungere quello specifico obiettivo, nonché quali metriche controllare per capire se l’obiettivo è stato raggiunto.

Il livello avanzato: come comunicare in modo efficace

Storytelling per vendere e farsi (ri)conoscere dal proprio pubblico. Uno degli ultimi capitoli ruota proprio attorno alle Instagram stories, il mezzo prediletto per “raccontare la propria storia”.

Le stories

Le Instagram stories sono lo strumento più idoneo a creare relazioni e fiducia con i propri follower. In questa sede sono dunque forniti suggerimenti specifici su come dare un volto alla propria comunicazione e parlare di argomenti coerenti col proprio brand.

Successivamente ci si sofferma nell’esporre varie tecniche di storytelling come il “Tu, Io, Adesso” e le trame essenziali dello storytelling.

Il tema dell’algoritmo ritorna anche alla fine del libro. Viene spiegato come funziona l’algoritmo delle stories e come utilizzarlo sfruttando metriche visibili (risposte alla storia e agli sticker) e invisibili (interazioni, navigazione, ecc).

Scova i bisogni del tuo target

L’autore riprende un’altra volta le parole di Seth Godin:

Il concetto fondamentale da comprendere è che non siamo noi alla guida del nostro profilo, ma sono le stesse persone che fanno parte della community. Occorre ascoltare il mercato, prestargli attenzione e, ancora più importante, influenzarlo, trasformarlo, renderlo migliore. Oltre a dare attenzione alle insoddisfazioni degli utenti e a investire nel cambiare cultura.”

Ed è su questi argomenti che si sofferma uno degli ultimi capitoli, approfondendo con argomenti più tecnici e “markettari”: come fare ricerche di mercato, come scovare paure e bisogni degli utenti, definire quale problema risolvi

Tutto volto a migliorare la propria comunicazione con gli utenti per aumentare visibilità e vendite!

Fatti conoscere, gratis!

Nell’ultimo capitolo si parla di come raggiungere nuovo pubblico. 

In particolare viene spiegato come comunicare per invogliare il passaparola, spiegando nel dettaglio quali meccanismi sfruttare per stimolare la condivisione da parte degli utenti e quindi ampliare la portata del proprio messaggio.

Perché scegliere il libro Not Just Analytics?

La particolarità del libro sta nel fatto che il focus è sul lettore, che viene spinto a porsi una serie di domande durante tutta la lettura. Il libro mira dunque a renderlo un lettore attivo, a farlo riflettere, spingendolo a domandarsi una serie di “perché” e a ragionare alla radice delle sue scelte in ambito social: più volte viene infatti invitato a prendere carta e penna e mettere nero su bianco valori, vision, mission e obiettivi del proprio progetto. 

Il libro non regala consigli magici su come realizzare il contenuto perfetto. Semplicemente perché un contenuto perfetto non esiste! Non esiste una comunicazione social migliore in assoluto, esiste solo la strategia idonea per ogni progetto.  

Un libro ben organizzato, che definisce il percorso step by step per la creazione di una strategia. Yari nel corso del libro spiega una vastità di concetti e allo stesso tempo anticipa domande del lettore, fornendo poi le adeguate risposte.

La concretezza è uno degli elementi caratterizzanti: ogni argomento è accompagnato da un caso studio reale, di cui i lettori possono prendere direttamente visione aprendo Instagram o scansionando un QR code.

Il libro Not Just Analytics è un manuale pratico

Altro punto di forza del libro è il fatto che i concetti spiegati possono essere messi in pratica sia oggi che in futuro. Quello che l’autore spiega sono le fondamenta delle dinamiche social, non concentrandosi dunque su consigli e strategie basate sui trend del momento.

Questo fa sì che oltre ad essere un semplice libro, diventa un manuale da consultare quando se ne ha più bisogno!

La storia che accompagna tutto il libro è proprio quella di Not Just Analytics, che ha affrontato non poche difficoltà, soprattutto nel momento del rebranding da Ninjalitics.

La spiegazione di Yari porta il lettore a focalizzare l’attenzione anche su elementi che all’apparenza appaiono banali o poco importanti, ma su Instagram – come in ogni altra strategia – ogni singolo elemento rappresenta in realtà un tassello importante del risultato finale.

Se ancora non hai capito come muoverti su Instagram, se il tuo profilo non cresce o se hai bisogno di suggerimenti pratici e applicabili, Not Just Analytics è il libro che fa al caso tuo.

Recensione scritta a quattro mani con Giuseppe Mirulla.

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