Con il processo di rebranding, un’azienda cambia l’immagine del suo marchio per modificare la percezione che consumatori e stakeholder hanno dell’azienda stessa. Plenty è una una start-up americana nonché una vertical farm, cioè un’azienda agricola che usa la tecnologia e l’intelligenza artificiale all’interno di serre verticali per aumentare la produttività.
Un marchio che rappresenta una garanzia del cibo salutare. Per il suo rebranding, però, Plenty ha deciso di lasciarsi ispirare da McDonald’s, Burger King, Wendy’s, KFC … Se vedendo dell’ insalata pensi invece a delle patatine fritte, tranquillizzati: non è un caso!

Alla scoperta dei dettagi del rebranding di Plenty
Il risultato del rebranding di Plenty è divertente e pieno di personalità.
L’agenzia di design &Walsh’s si è servita della psicologia dei colori. Per realizzare questo cambio, si è tenuta alla larga dai cliché del “verde salutare“ per convogliare un messaggio di accoglienza ed accessibilità. L’obiettivo è quello di rendere il cibo sano desiderabile, mettendo insieme una tipografia di carattere e colori di forte impatto. Sono riusciti a creare un marchio “felice”.

Il logotipo
Il logotipo è lo strumento identificativo del brand. Rispetto a quello precedente, è stato scelto un design più semplice ed uno stile accessibile. Il nuovo carattere tipografico audace è coerente con l’esigenza di avere anche una maggiore responsiveness di fronte al sempre maggiore utilizzo di dispositivi mobili.
Il font
Il nuovo carattere tipografico (Plenty Custom) di proprietà di Plenty® è un sans serif umanista con angoli e terminali a foglia. Non a caso, si ispira alle curve rotonde come quelle di un pomodoro maturo.
I colori
I colori scelti sono brillanti, ma amichevoli. Nello specifico, l’agenzia ha usato abilmente colori come il rosso “ketchup” e il giallo “senape” che tradizionalmente ispirano la fame. La decisione cerca di convincere il consumatore a mangiare quelle verdure gustose, fresche e pulite.

Le immagini
Le immagini e la fotografia enfatizzano l’ottima qualità del cibo mettendo in risalto la freschezza dei prodotti.
Il packaging
Tradizionalmente la maggior parte dei marchi che vendono insalata si servono di un’estetica e di un design simile tra di loro. Da qui la sfida dell’agenzia di far risaltare la confezione di Plenty sullo scaffale di un supermercato. Questo per suscitare la curiosità e poi l’interesse delle persone.
Senza dubbio, la nuova confezione e il nuovo carattere di design aiutano a definire la percezione di accessibilità e calore del marchio.
Il Rebranding di Plenty darà i suoi risultati?
Il rinnovo del brand di Plenty ruota attorno all’idea della freschezza e golosità dei prodotti, ma da qui sorge spontanea una domanda:
basterà il rebranding di Plenty per rendere verdura e frutta cibi sani ed accessibili alle masse?
Riuscirà Plenty a reindirizzare ai suoi prodotti, sani e gustosi, le persone che opterebbero normalmente per cibi malsani e lavorati, ma sicuramente economici e facilmente reperibili?
Se ti interessa il mondo della Brand Strategy e più nello specifico del rebranding, guarda anche l’articolo in cui abbiamo parlato del restyling dei ravioli di Giovanni Rana.
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