#

Influencer Virtuali: chi sono e come lavorano?

Dopo i nano, i micro e i big, sono arrivati anche gli Influencer Virtuali.
Gli influencer, che quotidianamente lottano sia per mantenere attiva la loro fanbase sia per accaparrarsi le migliori collaborazioni, devono competere ora anche con gli Influencer Virtuali. Vediamo chi sono e  come lavorano? 

L’identikit degli Influencer Virtuali: chi sono?

L’idea che i robot potessero entrare nel nostro quotidiano fino a qualche decennio fa era considerata solo propria della fantascienza. Ma attualmente, grazie ai progressi dell’ Intelligenza Artificiale, non è più argomento a noi così distante. Dalle consegne con i droni al cameriere computerizzatola robotica è approdata anche sui Social con gli Influencer Virtuali.

Si tratta di personalità che si stanno diffondendo, soprattutto su Instagram, sotto le spoglie di brand ambassador, tester e modelli. Generati da computer, questi avatar, replicano perfettamente tutte le caratteristiche degli esseri umani con la sola differenza che non lo sono davvero.

Gli Influencer Virtuali da seguire su IG

  1. Lil Miquela

Modella e cantante per metà brasiliana e per metà spagnola, si chiama Miquela e conta quasi 3 milioni di follower su IG. Ha collaborato con noti brand come Prada e Samsung, pubblicato dei singoli ascoltabili su Spotify ed è anche stata nominata dal TIME una delle persone più influenti del web. Miquela è una dei primi Virtual Influencer mai realizzati ed è figlia della start up Brud di Los Angeles che si occupa di intelligenza artificiale e robotica. 

  1. Shudu

La super modella dal fisico mozzafiato è una creazione del fotografo Cameron James-Wilson. In pochi anni la sua popolarità non si è arrestata e oggi la sua fanbase ha raggiunto i 210 mila follower. È stata coinvolta in importanti campagne pubblicitarie come Fenty Puma by Rihanna e fa parte della compagnia TheDiigitals, l’agenzia di modelli virtuali che collabora con rinomati brand come: FerragamoSmartEllesseVogue e molti altri ancora.

Shudu Virtual Influencer
  1. Blawko 

Tatuaggi, volto sempre coperto e stile streetwear sono le caratteristiche che identificano Ronald F. Blawko, così da renderlo unico quanto enigmatico. Ha più di 150 mila seguaci ed è diventato famoso grazie a delle interviste rilasciate su Youtube, per aver partecipato ad un DJ set per NTS Radio e anche per la attiva vita amorosa.

Blawko virtual influencer
  1. Imma

Arriva da Tokio Imma, una giovane nipponica interessata alla cultura del suo Paese, all’arte e ai film. È stata la ModelingCafè a renderla popolare nei social che ha poi ceduto la sua gestione alla Virtual Human agency. A contraddistinguere questo umanoide è l’estrema attenzione ai dettagli con cui è stata realizzata, lo stile atipico del personaggio – estremamente pop – e il rosa del suo caschetto. 

Imma virtual influencer

Questi sono solamente alcuni dei Virtual Influencer sbarcati nel mondo dei social, e di per certo non saranno gli ultimi. Ma vediamo di andare più a fondo sull’argomento.

Chi si nasconde dietro agli Influencer Virtuali?

Oltre a scoprire chi sono i Virtual Influencer è interessante capire come lavorano e chi si nasconde dietro a queste entità dai tratti umani.

Ci sono tre possibili realtà dietro agli Influencer Virtuali: le agenzie, i creators che si occupano di innovazione e intelligenza artificiale o gli stessi brand che decidono dar vita alle loro “mascotte” virtuali, come ha fatto Puma creando Maya e Yoox con Daisy.

Qualunque sia l’artista creatore – oltre a ideare virtualmente il personaggio – ha molti compiti: deciderne i tratti, l’aspetto e lo stile esteriore, studiarne il carattere e decidere quali sono gli hobby che lo appassionano. E non solo, tra le task rientra anche la gestione della sua vita nei Social Media in ogni sua parte.

Ultimo aspetto  ma motivo principale per cui nascono gli Influencer Virtuali, è quello relativo ai guadagni, sono appunto le agenzie o i gli ideatori a ricevere i compensi dai brand con cui gli Influencer Virtuali collaborano, ecco la motivazione che spinge i marchi ad essere gli artefici stessi di questi personaggi.

Qualche dato sull’Influencer Marketing

Porre l’attenzione su questo trend in fase ancora embrionale è fondamentale per i brand che voglio restare al passo e cogliere le nuove opportunità che il mondo del digital marketing offre.

L’Influencer Marketing attraverso i canali social è un business in continua ascesa nonostante il periodo non così aureo. Secondo quanto è emerso dal report di Influencer MarketingHub ha un valore di quasi €10 miliardi e le agenzie specializzate che si occupano di gestire influencer sono aumentate del +250% in soli due anni.

influencer marketing market size 2020

Tra i 4000 intervistati ben il 91% la valuta una strategia efficiente affermando la volontà di aumentare il budget per i prossimi mesi. E il 72% considera i consumatori acquisiti dalle campagne di Influencer Marketing di maggiore qualità rispetto a quelli acquisiti attraverso altre strategie di marketing. 

I dati parlano chiaro, che l’Influencer Marketing sia pratica che continuerà a venire attivamente utilizzata dai brand è comprensibile, ma che questo venga fatto attraverso l’utilizzo di Virtual Influencer non è certo, il lato umano, quello vero, è un elemento a cui gli individui danno valore e a cui ripongono fiducia.

Questa evoluzione rende necessaria la flessibilità dei brand che devono mantenere sotto controllo i cambiamenti e semmai anticiparli, mossa che permette ai brand di  compiacere la propria fanbase e soprattutto, di sopravvivere.

Tu che ne pensi all’idea che degli Infleucner Virtuali ti consiglino dei prodotti o sponsorizzino il tuo Love Brand? Sapevi già chi sono e come lavorano? Vieni a dirci la tua nella nostra community.

Leggi anche:

Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su LinkedIn

LA NEWSLETTER DI MARKETING IGNORANTE

Il modo migliore per rimanere aggiornati sul mondo del Marketing

Altri articoli dal Blog di Marketing Ignorante